emilkomel

Domenica 16 aprile 2023, il Kulturni center Lojze Bratuž ha ospitato il concerto di gala in occasione del 70°
anniversario del Centro sloveno di educazione musicale Emil Komel. Sul palco della sala gremita sono saliti
gli allievi più giovani delle classi inferiori, gli allievi delle classi superiori e anche musicisti professionisti, ex
allievi della scuola. La prima ad esibirsi come solista con una variazione di Kabalevsky è stata la giovane
pianista Veronika Bandelj, allieva della classe del prof. Armin Ćoralić. A seguire la pianista Maria Eva
Contento, studentessa della sede di Trieste sotto la guida della professoressa Maia Glouchkova, ha eseguito
un movimento dal Concerto per pianoforte e orchestra di Haydn sotto la direzione del professor Mirko
Ferlan. La parte pianistica si è conclusa con un movimento dal concerto di Beethoven eseguito da
Aleksandra Pavlović, che dopo gli studi prsso il Centro Komel si è diplomata con lode al famoso
Conservatorio Tchaikovsky di Mosca. La violinista Vita Prinčič, otto anni, allieva della classe del prof.
Frančišek Tavčar, che ha suonato la Mazurka di Natalia Baklanova accompagnata da un quartetto d’archi, è
stata la “rappresentante” dei più giovani violinisti della scuola. A seguire Makrina Quinzi, della classe della
professoressa Mojca Križnič, ha eseguito un movimento del Concerto per violino e orchestra di Mozart. La
serata musicale è culminata con l’esibizione del venticinquenne violinista Aleš Lavrenčič, attualmente
studente della Scuola di Musica e Teatro di Monaco di Baviera, che è anche impiegato nella prestigiosa
Orchestra dell’Arena di Verona. Aleš ha suonato un movimento del concerto di Brahms con l’orchestra,
diretta per l’occasione dal padre Hilarij Lavrenčič.

Il programma è stato chiuso nel modo più bello dai membri dei quattro cori della scuola, con
accompagnamento orchestrale e sotto la direzione di Mirko Ferlan, che hanno intonato la “Canzone della
gioventù del mare” di Hare, arrangiata da Patrick Quaggiato.

Il giubileo della scuola è stato onorato dalla presenza del Ministro per gli Sloveni all’Estero e nel Mondo
Matej Arčon, del Console Generale della Repubblica di Slovenia Gregor Šuc, del Segretario di Stato presso
l’Ufficio degli Sloveni all’estero Vesna Humar, della Senatrice Tatjana Rojc, del Sindaco di Gorizia Rodolfo
Ziberna, del Sindaco di Nova Gorica Samo Turel, del Direttore dell’Istituto pubblico GO! 2025 Gorazd Božič, i
consiglieri regionali della Regione FVG Marko Pisani e Diego Bernardis, il presidente del Comitato
istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena in Italia Marko Jarc, il vicario episcopale per i
fedeli sloveni dell’arcidiocesi di Gorizia mons. Karlo Bolčina, il Presidente della Fondazione Cassa di
Risparmio di Gorizia Alberto Bergamin, il Presidente regionale della SSO Walter Bandelj e i rappresentanti di
alcune amministrazioni comunali e istituzioni culturali locali.